Quattro fratelli innamorati della natura

08 Ottobre 2021

Maria Rosa, Enrica, Francesco e Giampaolo sono quattro fratelli con quattro vite professionali distinte, ma legati da un’infanzia di dolci ricordi a contatto con la natura. Che ora si concretizzano a Villa Papiano.

L’amore per il territorio, per l’agricoltura, per il rispetto e la continua scoperta della natura è il fil rouge che da tutta la vita li unisce. Nel 2000 a Modigliana, sull’Appennino Tosco-Romagnolo, trovano il luogo dei sogni.

Un paradiso terrestre in cui realizzare i loro desideri. A 500 metri slm, incorniciati dal bosco, su un suolo millenario un tempo bagnato dal mare, sorgono i vigneti di Villa Papiano. L’azienda di famiglia è situata in uno dei comprensori più vocati della Romagna per la produzione del Sangiovese.

La valle del torrente Ibola si caratterizza per le altitudini importanti (sfiorano i 500 metri) e per i suoli magri composti di arenarie che conferiscono alle uve una significativa acidità. I vigneti, immersi in una folta macchia boschiva, sono disposti intorno a una suggestiva dimora risalente al XV secolo e godono di un clima fresco e temperato. Lodevole la scelta della conversione al regime biologico.

Villa Papiano: l’Eden tra i boschi di Modigliana

Una idea di Eden. Villa Papiano e il paesaggio.

Maria Rosa racconta: «Quello che unisce me e i miei fratelli è sempre stato un forte legame. Da sempre fantasticavamo su un progetto lavorativo insieme, in cui essere l’uno la spalla dell’altro. Nostro padre per molti anni ha lavorato come agronomo, ci ha trasmesso la passione e la dedizione per la vigna, e grazie a lui e ai nostri nonni siamo cresciuti a contatto con la natura. Abbiamo sognato per anni di costruire un progetto di vita insieme incentrato proprio sulla natura e sulla vigna. Nel 2000 abbiamo trovato questo posto perfetto, con un ecosistema unico capace di trasmettere questa unicità anche il vino che produciamo».

Maria Rosa spiega che in famiglia continuano a studiare per conoscere ogni sfaccettatura di questo suolo così particolare che ospita la loro azienda. L’obiettivo è la creazione di un vino che ne rispecchi ogni caratteristica. Si definiscono artigiani del vino, si dedicano a una produzione biologica e biodinamica. Attentissimi a questa natura che amano così tanto, cercano di narrarla attraverso il loro prodotto.

Le etichette e la sfida della comunicazione

Questo racconto di tradizione e passione si esplica anche nelle etichette delle loro bottiglie. Racconta Maria Rosa: «Le nostre etichette raffigurano tutte stampe romagnole, un omaggio alla storia del territorio. Sono per noi il riassunto dei valori in cui crediamo: il rapporto con la natura, il valore del suolo, della nostra terra e della tradizione. Descrivono il nostro stile produttivo improntato sulla verticalità del nostro vino. L’obiettivo che cerchiamo sempre di raggiungere in ogni nostra scelta è la coerenza fra racconto e prodotto».

Come Maria Rosa puntualizza, riscoprirsi imprenditori nel 2000, in anni in cui il mercato e il mondo della produzione attraversano una rapida evoluzione, non è stato semplice. Questa sfida ha rafforzato ancora di più il legame dei quattro fratelli che hanno scelto di non smettere di rinnovarsi senza mai però omologarsi.

«Negli ultimi anni la comunicazione gioca un ruolo essenziale nella vita di chi vuole vendere un prodotto. Abbiamo investito tanto in quest’ambito, ma non siamo mai scesi a compromessi. Non volevamo cadere nell’errore di omologarci, di replicare stessi modelli di comunicazione già fatti da tanti. Abbiamo scelto di trasmettere la singolarità del nostro racconto e del nostro vino anche attraverso questi mezzi. Abbiamo apprezzato tantissimo un’iniziativa come quella di Terra Madre nel 2020. Noi non avevamo ancora un’e-commerce e questo mercato virtuale è per noi una possibilità. Un’importante vetrina che ci permette di preservare la nostra unicità e con cui condividiamo i più profondi valori».

Gli sforzi intrapresi finora da Villa Papiano hanno dato i loro risultati: arrivando lontano e attirando l’attenzione di paesi del Nord Europa, del Canada, degli Stati Uniti e del Giappone. Clienti fidelizzati da tante parti del mondo, incuriositi da questo prodotto italiano e dal suo racconto.

Produrre ai tempi del Covid

L’amore dei fratelli di Villa Papiano per il loro territorio si estende anche a un senso di protezione per tutti i produttori, imprenditori e ristoratori che ne fanno parte. Così durante il Covid-19, i canali social aziendali sono stati utilizzati per dare un supporto concreto attraverso la promozione di tutte le attività locali che risentono di questo particolare momento. Un messaggio di solidarietà. Un’occasione in cui la famiglia di Villa Papiano si allarga per dare sostegno a tutti quei lavoratori che formano la una famiglia più ampia. Un’altra storia di racconto di un prodotto, di valori, ma anche di umanità e spirito di condivisione. 

di Carolina Meli, info.eventi@slowfood.it

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