Il primo tentativo di definire con precisione l’identità di vignaioli e vignerons è stato intrapreso da Slow Food con il Manifesto dei Vignerons d’Europe, presentato a Firenze nel 2009.
In questo documento, la figura del vigneron e il suo ruolo vengono descritti attraverso una serie di punti chiave che riteniamo tuttora validi.
Vignaioli e vignerons:
- si prendono cura in prima persona della vigna, della cantina e della vendita
- considerano il consumatore un co-produttore
- custodiscono e modellano il paesaggio nel rispetto della biodiversità e della cultura del proprio territorio, che raccontano e arricchiscono
- come agricoltori, si assumono la responsabilità di preservare e migliorare la fertilità del suolo e l’equilibrio degli ecosistemi
- si impegnano a rinunciare all’utilizzo di molecole e organismi artificiali e di sintesi con l’obiettivo di tutelare il vivente
- governano il limite in tutti i suoi impegni ricercando l’ottimo, mai il massimo
- si assumono la responsabilità della propria attività nel rispetto dell’ambiente, della salute del consumatore e dei destini delle proprie comunità e della terra
- si impegnano a creare e alimentare relazioni con altri vignaioli, agricoltori, produttori di cibo, cuochi, università e istituti di ricerca, educatori e cittadini nella propria comunità e nel mondo
- praticano la trasparenza: dicono quello che fanno e fanno quello che dicono.
Tutti questi aspetti li ritroviamo anche nel Manifesto per il vino buono, pulito e giusto, dove il vignaiolo è descritto come colui che si impegna:
- per preservare l’ambiente e le sue risorse
- per tutelare e rispettare il paesaggio
- per mantenere viva e sana la propria comunità di appartenenza.
Ambiente, paesaggio, comunità, senza dimenticare la capacità di proporre un prodotto capace di emozionare e di regalare piacere.
Alla Slow Wine Fair per…
Tutti i coltivatori della vite e coloro che trasformano l’uva in vino sono chiamati a firmare il Manifesto, ad aderire alla Slow Wine Coalition e a partecipare alla Slow Wine Fair. Grazie al loro impegno per la tutela dell’ambiente e del paesaggio e al rispetto del lavoro e dei diritti di tutte le persone, il vino potrà essere il motore di un profondo cambiamento che rivoluzionerà l’agricoltura e le campagne.