«È auspicabile che la cantina collabori attivamente con l’intera comunità agricola ai fini di valorizzare il sistema agricolo dell’area territoriale dove opera. A questo proposito è assolutamente necessario che la cantina mantenga un rapporto virtuoso con i propri collaboratori e i propri dipendenti, incoraggiandone la crescita personale e professionale, ed è altrettanto necessario che la cantina collabori e condivida conoscenze con gli altri viticoltori del territorio, evitando azioni di concorrenza sleale». Manifesto Slow Food per il vino buono, pulito e giusto
L’equità sociale nel lavoro in vigna e il ruolo sociale del vino.
Un convegno per esplorare il ruolo sociale e culturale del vignaiolo, motore di crescita economica grazie al rapporto virtuoso instaurato con i propri dipendenti e con le comunità con cui la cantina interagisce. Gran parte dei borghi e villaggi in cui si è sviluppata la viticoltura esistono in funzione di questa pratica che mantiene in vita zone considerate marginali. Ecco, questa funzione sociale e culturale deve finalmente essere chiara e pubblica!
Si affronta inoltre il tema dell’impegno del vignaiolo nei confronti dei propri dipendenti, affinché vi sia reale integrazione e arricchimento culturale reciproco. Questa, così come la creazione di interazioni virtuose con il territorio e le comunità, dovrebbe diventare pratica usuale. Perché produrre vino è anche fare comunità e crescere insieme, per il bene di queste zone e la qualità del vino.
Intervengono:
- Claudio Naviglia, Ceo e co-founder di Humus Job, “La sostenibilità sociale in vigna: contratto di rete e lavoro condiviso”
- Carolina Alvarado, viticoltrice di Valparaíso, Cile, e presidentessa Slow Food Chile, “La comunità e il vino come pratica sociale”
- Arianna Occhipinti, viticoltrice in Sicilia, Italia
- Gianluca Brunori, economista e professore ordinario di Food Policy presso l’Università di Pisa, “Dalla qualità alla responsabilità: le nuove sfide di fronte alla transizione ecologica”
I convegni della Slow Wine Fair si svolgono in forma digitale nella settimana antecedente l’evento fisico e sono aperti a tutti gli interessati. Per fruire dell’evento accedendo al servizio di interpretariato clicca sul tasto registrati. Riceverai un link con gli accessi alla sala virtuale. Il convegno, sarà anche trasmesso – senza interpretariato – sulla homepage del sito evento.
Sarà possibile richiedere un certificato di partecipazione a slowinecoalition@slowfood.it. Essenziale per richiedere il certificato sarà partecipare alla chiamata zoom con indicato nome_cognome.
Altre informazioni
Lingue dell'evento: IT, EN, FR
Evento online